12 NOVEMBRE: GIORNATA MONDIALE CONTRO LA POLMONITE

12 NOVEMBRE: GIORNATA MONDIALE CONTRO LA POLMONITE

È ancora uno dei più temuti killer dell’infanzia, ma la polmonite si può prevenire e sconfiggere! Per questo, anche quest’anno si celebra giovedì 12 novembre 2020 la Giornata Mondiale contro la Polmonite (World Pneumonia Day). Una ricorrenza istituita nel 2009 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in collaborazione con l’Unicef, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sua elevata incidenza, promuovendo al contempo una forte e consistente azione globale finalizzata a migliorare la prevenzione e il relativo trattamento.

Che cos’è la polmonite?

La polmonite è una patologia infiammatoria che colpisce gli alveoli polmonari (piccole cavità in cui avvengono gli scambi di gas tra l’aria respirata e il sangue) e il sistema respiratorio. Generalmente è determinata da infezioni batteriche (20 – 60% dei casi) e virali, mentre più rari sono i quadri di polmoniti fungine o strettamente causate da parassiti. A causa dell’infiammazione, la respirazione inizia a complicarsi con la comparsa dei primi sintomi: tosse (secca o grassa), respiro corto e febbre, che può separare anche i 39 gradi di temperatura. La probabilità di ammalarsi dipendono dallo stato di salute dell’ospite e, generalmente, sono superiori al di sotto dei due anni di età e al di sopra dei 65 anni, tant’è che nelle persone più anziane si può avere una polmonite anche senza la presenza di tosse o febbre.

La patologia può essere contratta in qualsiasi periodo dell’anno con una maggiore incidenza di casi nelle stagioni fredde, soprattutto in concomitanza con le forme virali tipiche della stagione autunnale e invernale.

La polmonite in Italia e nel mondo.

La polmonite è la principale malattia killer dei bambini al di sotto dei cinque anni di vita, a livello mondiale. Miete il 18% delle circa 6,9 milioni di vittime infantili che ogni anno muoiono per patologie curabili e prevedibili. Nel solo 2018 si sono registrati oltre 800 mila decessi di bambini avvenuti per lo più in 5 Paesi: Nigeria (162.000), India (127.000), Pakistan (58.000), Repubblica Domenicana del Congo (40.000) ed Etiopia (32.000).
Nel nostro Paese ogni anno muoiono 11.000 persone di polmonite, con una media di 30 al giorno. La causa principale? I classici virus influenzali che direttamente o indirettamente, non sono così tanto meno insidiosi del tanto temuto virus del Covid-19. Alla luce di questo allarmante quadro, è evidente che in occasione di questa Giornata Mondiale si diffonda sempre più un chiaro messaggio: bisogna rendere sempre più accessibili a tutta la popolazione mondiale i vaccini e le cure, perché la polmonite è certamente una patologia grave e complessa, ma allo stesso tempo si può prevenire, trattare e debellare.