23 Feb 8 marzo: Festa della Donna in bellezza.
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8 marzo: Giornata Internazionale della Donna.
Ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne. Un’occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e violenze. Un momento per riflettere sui passi ancora da compiere.
La Giornata Internazionale della Donna, è tutto questo e molto altro ancora. Questa ricorrenza nacque ufficialmente negli Stati Uniti il 28 febbraio 1909. A istituirla il Partito Socialista Americano che, proprio in quella data, organizzò un importante manifestazione in favore del diritto delle donne al voto. Una tematica di ampia diffusione negli anni precedenti sia negli USA, sia dagli stessi delegati del VII Congresso dell’Internazionale Socialista.
Presto le manifestazioni per il suffragio universale si unirono ad altre rivendicazioni dei diritti femminili. Tra novembre del 1908 e febbraio 1909 migliaia di donne impiegate come operaie nelle fabbriche di New York diedero vita ad un prolungato sciopero, allo scopo di ottenere un aumento della busta paga e un miglioramento delle condizioni di lavoro.
Nel 1910 l’VIII Congresso dell’Internazionale Socialista propose, per la prima volta, di istituire una Giornata Internazionale dedicata alle Donne. Il 25 marzo 1911 cadde la goccia che fece traboccare il vaso: nella fabbrica Triangle di New York si propagò uno spaventoso incendio, che provocò 146 vittime (per lo più donne immigrate).
Da quel momento, le manifestazioni e le proteste delle donne si moltiplicarono a macchia d’olio anche in molti Paesi europei tra cui Germania, Austria e Svizzera, dove nacquero delle giornate dedicate alle donne.
Ma la data dell’8 marzo fece la sua prima comparsa nella storia della Festa della Donna nel 1917, quando le donne di San Pietroburgo si ritrovarono in piazza per chiedere la fine della guerra, dando vita alla “rivoluzione russa di febbraio”.
Nel nostro Paese la ricorrenza iniziò ad essere celebrata nel 1922, mantenendo la stessa connotazione politica e sociale. L’iniziativa si rafforzò ulteriormente nel 1945, quando l’Unione Donne in Italia celebrò la Giornata della Donna nelle zone libere dal fascismo.
L’8 marzo 1946, per la prima volta, l’Italia ha ricordato la Festa della Donna scegliendo come simbolo la mimosa. Negli anni successivi, la Giornata è divenuta occasione di rivendicazione dei diritti femminili (dal divorzio alla contraccezione, fino alla legalizzazione dell’aborto) e di difesa delle conquiste delle donne.
“Sii fiera ogni giorno della persona che sei, nonostante i tuoi sbagli e le tue incertezze. Fiera della tua forza e del tuo coraggio. Fiera di essere donna. Quindi guarda il mondo e sorridi, perché senza di te non ci sarebbe vita. “