26 Mag Alimentazione e studio: cosa mangiare prima degli esami di maturità.
La maturità? E’ il primo grande esame per la vita di molti studenti! I giorni precedenti sono accompagnati dall’ansia, il tempo scorre studiando e ripassando cercando tutti i trucchi per rendere al meglio ed essere sempre in forma. Tra gli aspetti fondamentali vi sono il riposo e l’alimentazione, la cui importanza spesso viene sottovalutata o, in alcuni casi, mal gestita dai più giovani anche a causa del diffondersi di fake news.
L’alimentazione aiuta senz’altro a studiare, ma occorre optare per i cibi giusti. Ecco alcuni consigli che ti permetteranno di ottenere prestazioni efficaci fra qualche giorno.
La colazione dello studente.
Non rinunciare alla colazione. E’ uno dei pasti principali della giornata, perchè fornisce al corpo le energie e gli elementi indispensabili per affrontare le prove più dure, regolando la fame nell’arco delle 24 ore. Se stai studiando in vista della prima prova opta per una fetta di pane integrale fresco con un cucchiaino di miele, oppure una porzione di frutta (150 grammi).
Il cervello necessita di zuccheri buoni per poter funzionare correttamente. Bando quindi ai dolci industriali e agli zuccheri raffinati.
Mangia bene e spesso.
Cerca di alimentarti in modo regolare. Se concentri il pasto in un paio di momenti soltanto, rischi di arrivarci troppo affannato per il notevole sforzo e impegno accumulato sui libri, esagerando con le porzioni.
Ciò andrebbe a compromettere la digestione, rallentando il lavoro del cervello. Per fornire al corpo l’energia necessaria è opportuno integrare i tre pasti principali con un paio di spuntini: un frutto fresco oppure 15-20 grammi di semi oleosi come noci, nocciole, mandorle, canapa, girasole e zucca abbinati ad uno yogurt magro.
Il fosforo presente in questi prodotti contribuisce a rinvigorire i circuiti della memoria. Anche il pesce è fondamentale nella dieta dello studente, in quanto ricco di Omega-3.
Non bisogna poi dimenticarsi delle uova: nel tuorlo è contenuta la colina, sostanza che rafforza la sfera cognitiva e il distretto della memoria.
Molto consigliato è anche bere un bicchiere di latte caldo prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono un buon riposo, attenuando insonnia e nervosismo.
Infine non bisogna dimenticare di innaffiare il cervello. L’acqua va tenuta sempre a portata di mano sulla scrivania. Bere spesso e a piccoli sorsi è un vero e proprio toccasana per corpo e mente, in quanto l’attenzione cala se il cervello è disidratato.