04 Nov Biorisonanza: nuova frontiera della diagnosi in medicina.
La salute umana? Risente di inevitabili conseguenze quando l’energia che scorre attraverso il corpo, si inceppa o subisce un blocco! Le cause di questa parziale interruzione possono dipendere da numerosi fattori: i naturali processi di invecchiamento fisiologico, lo stress, l’inquinamento quotidiano, i virus, le allergie e intolleranze alimentari, senza contare tutta la sfera psicologica che assume notevole rilevanza quando si parla di blocchi energetici.
Tutti questi aspetti negativi compromettono la naturale capacità di autoregolazione del corpo, generando situazioni di stallo e malessere psico – fisico. Una soluzione efficace per ovviare al dolore è la biorisonanza.
Un macchinario biomedico innovativo, in grado di trasmettere informazioni in tempo reale attraverso onde elettromagnetiche, atte a ripristinare l’equilibrio cellulare, stimolare la capacità rigenerativa dei tessuti, nonchè aumentare il tenore di autoguarigione.
Si tratta di un metodo terapeutico appartenente alla medicina olistica, che vede la persona nel suo insieme e non come semplice somma dei singoli organi.
Essendo il corpo umano composto prevalentemente da acqua (buon conduttore di energia) è normale che le cellule siano maggiormente energiche, sensibili e influenzabili.
La teoria alla base della biorisonanza magnetica si basa sul fatto che le cellule si scambiano informazioni frequenziali: ogni organo emette una sua frequenza, che può essere legata a strutture sane ma anche generata da situazioni patologiche.
La procedura terapica si avvale di uno speciale apparecchio che assorbe le vibrazioni elettromagnetiche emesse dal corpo del paziente, modificandole e rinviandole all’organismo stesso. Queste onde elettromagnetiche (Oem) sono come un potente segnale radio che le cellule riescono a decodificare.
Scopo primario della biorisonanza è la riduzione/eliminazione delle Oem che forniscono informazioni patologiche alle cellule umane, cercando di isolare quelle negative rafforzando le positive.
Biorisonanza: a chi si rivolge.
La biorisonanza può essere utile per tutti coloro che soffrono di particolari disturbi quali:
- deficit del sistema immunitario
- allergie di tipo alimentare
- asma bronchiale
- cefalea
- dolori mestruali
- eczemi o dermatite atopica
- poliartrite
- stanchezza cronica
- stress, ansia, attacchi di panico
- disturbi del sonno
- demenze senili
- insufficienza venosa
- Morbo di Parkinson
- sclerosi multipla
- ulcera da decubito
Biorisonanza; controindicazioni.
La biorisonanza è una terapia del tutto indolore che non presenta controindicazioni: è sconsigliata solamente nei casi di portatori di pace – maker, epilessia grave, trapianti, gravidanza, bambini al di sotto dei 3 anni.
Il giorno della seduta non è necessario spogliarsi ne assumere posizioni particolari. Si raccomanda solamente di bere molta acqua, evitare l’assunzione di bevande alcoliche e tabacco.
Biorisonanza elettromagnetica da Non Solo Farma.
La terapia di biorisonanza può essere utilizzata come completamento della medicina convenzionale, integrata con essa per evitare di assumere elevate quantità di farmaci i cui effetti secondari sono spesso sottovalutati e causa di ulteriori problemi.
Nelle giornate di lunedì 14 e 21 novembre 2022, effettua un test bioenergetico in parafarmacia. Sarà possibile rilevare quale parte del corpo deve essere eventualmente trattata e, attraverso un’indagine indolore e non invasiva, scoprire quali sono i punti deboli dell’organismo con largo anticipo, prevenendo eventuali complicazioni.
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