LA DERMATITE ATOPICA

LA DERMATITE ATOPICA

La dermatite atopica è una malattia molto frequente, caratterizzata da una tendenza a sviluppare una risposta anomala in seguito a ripe­tute esposizioni ad allergeni ambientali che – in soggetti non predisposti – non provocano alte­razioni. Tra gli allergeni più comunemente coinvolti riscontriamo pollini, muffe, forfora umana, epiteli animali, acari della polvere, alberi. Anche l’allergia a determinati alimenti può portare allo sviluppo di dermatiti. Il sintomo principale è il prurito, che coin­volge faccia, piedi e addome, pur potendo colpire tutte le parti del corpo. Un altro segno è l’eritema. Le regioni del carpo e del tarso sono spesso colpite da prurito e vengono, quindi, sottoposte a lecca­mento e mordicchiamento da parte dell’animale.

LA DIETA IPOALLERGENICA

L’alimentazione gioca un ruolo molto importante per le patologie cutanee sia come supporto che come possibilità per risolverle. La dieta ipoallergenica viene consigliata dal veterinario quando l’amico a quattro zampe manifesta sintomi ricon­ducibili all’allergia o all’intolleranza alimentare, come dermatiti e prurito. Gli ingredienti che van­no evitati in un prodotto ipoallergenico sono tutti gli additivi (coloranti, conservanti, addensanti) artificiali che possono essere riconosciuti come estranei dal sistema immunitario. Lo stesso vale per gli ingredienti ricchi di istamina, come il tonno. Esiste, poi, una categoria di prodotti che utilizzano ingredienti comuni considerati fra i più allergizzan­ti, come pollo o soia, che vengono però trattati in modo da non creare nessun tipo di reazione nel soggetto allergico.

UN AIUTO DALLA NATURA!

Il Ribes nigrum è certamente una delle piante più utili in corso di dermatite. La sua somministrazione avrà un effetto simile a quello del cortisone, calmando prurito ed eritema, senza però avere gli effetti collaterali del farmaco. CHIEDICI UN CONSIGLIO!