02 Lug Vitamina D: benedici e alimenti
La vitamina D è essenziale per la salute del nostro sistema scheletrico e per il nostro organismo: infatti grazie ad essa, il calcio riesce a fissarsi nelle ossa. E’ inoltre un elemento indispensabile per fare in modo che le cellule del sistema immunitario possano svolgere la loro funzione protettiva nei confronti di tutti quegli agenti in grado di causare malattie e infezioni. In natura le fonti di approvvigionamento di vitamina D sono due, la luce del sole e gli alimenti. Bastano 40 minuti al giorno in maglietta e pantaloni corti d’estate (correttamente protetti con prodotti solari adatti) per farsi una scorta di vitamina D per tutto l’inverno.
Alimenti ricchi di vitamina D
Salmone
Il salmone è un pesce grasso molto conosciuto e anche una grande fonte di vitamina d. Secondo le banche dati sui nutrienti, 100 grammi di salmone contengono tra i 361 e i 685 IU di vitamina D.
Aringhe e sardine
L’aringa è un pesce mangiato in tutto il mondo. Può essere servito crudo, in scatola, affumicato o marinato. È anche una delle migliori fonti di vitamina d. L’aringa fresca fornisce 1.628 IU per una porzione di 100 grammi, che è quattro volte il fabbisogno giornaliero. Una dose di aringhe contiene 272 IU, che è pari al 68% il fabbisogno giornaliero.
Olio di fegato di merluzzo
In un cucchiaino di olio di fegato di merluzzo, pari circa a 5 ml, sono contenuti 450 IU di vitamina d.
Ostriche
Una porzione di 100 grammi di ostriche selvatiche contiene solo 68 calorie e 320 IU di vitamina D, pari a circa l’80% del fabbisogno giornaliero.
Tuorli d’uovo
Mentre la maggior parte delle proteina si trova nell’albume, i grassi, le vitamine e i minerali si trovano principalmente nel tuorlo d’uovo. Un tuorlo di uova di gallina allevata in modo convenzionale contiene tra i 18 e i 39 IU di vitamina D
Latte di soia
Una tazza di latte di soia (237 ml) contiene in genere tra i 99 e i 119 IU di vitamina D, che è fino al 30% del fabbisogno giornaliero.
Cereali e farina d’avena
Anche i cereali e i fiocchi d’avena sono fortificati con la vitamina d. Una porzione pari a mezza tazza di questi alimenti può fornire fra i 55 e i 154 IU di vitamina D, o fino al 39% del fabbisogno giornaliero.